Ero appena piombato in darsena negli anni 70 e, ogni giorno, rientravo per un pasto veloce alla Chiesetta del Porto dal vicino cantiere. Don Beppe imbarcato, mi attendevano Don Sirio e Maria Grazia. La tavola era spesso condivisa da Menghino e dai suoi “discepoli”, impegnati nel murale di fronte all’allora ancora vivace mercato del pesce. Vita di famiglia allargata. Sirio e Giovanni, i nostri grandi “vecchi” impegnati a cercare lavoro per i giovani. Uri da affrescate di scene coloratissime di lavoro umano, ancora abbondantemente dovuto alla sapienza delle grandi mani.