Don Luigi Sonnenfeld

Ero appena piombato in darsena negli anni 70 e, ogni giorno, rientravo per un pasto veloce alla Chiesetta del Porto dal vicino cantiere. Don Beppe imbarcato, mi attendevano Don Sirio e Maria Grazia. La tavola era spesso condivisa da Menghino e dai suoi “discepoli”, impegnati nel murale di fronte all’allora ancora vivace mercato del pesce. Vita di famiglia allargata. Sirio e Giovanni, i nostri grandi “vecchi” impegnati a cercare lavoro per i giovani. Uri da affrescate di scene coloratissime di lavoro umano, ancora abbondantemente dovuto alla sapienza delle grandi mani.